Il Dr. Assaker impiega esclusivamente la Via Anteriore d’anca mininvasiva per il trattamento delle artrosi primarie o secondarie dell’articolazione coxofemorale o per il trattamento protesico in seguito a frattura di femore. A conoscenza di tale tecnica (descritta parecchi decenni fa) da tempo, dal 2015 ne ha talmente approfondito le caratteristiche tecniche ed apprezzato le enormi potenzialità e vantaggi che se ne dedica a tempo pieno, offrendo al paziente l’esperienza e padronanza derivante da ormai più di 500 pazienti trattati con tale tecnica negli ultimi 3 anni.
AMIS (Anterior Mini Invasive Surgery)– Via Anteriore mininvasiva per sostituzione totale o parziale di anca.
Delle diverse vie di accesso chirurgiche impiegate per eseguire l’intervento di artroprotesi d’anca, la via anteriore è l’unica che, sfruttando un piano di clivaggio intermuscolare ed internervoso, permette di portare a termine la procedura di sostituzione totale dell’anca senza bisogno di sezionare muscolo alcuno e riducendo le lesioni alle strutture periarticolari. Il vantaggio di tale tecnica mini invasiva risiede proprio nella preservazione dei muscoli dell’anca, che non venendo sezionati, permette un recupero quasi immediato con preservazione della forza muscolare, maggior stabilità dell’anca, minor dolore ed elevata soddisfazione da parte del paziente.
Il risparmio dei ventri muscolari ed il ridotto trauma chirurgico hanno i seguenti vantaggi:
1) Riduzione significativa delle perdite ematiche intra e post-operatorie con riduzione significativa della necessità di emostrasfusioni
2) Riduzione del dolore post-operatorio
3) Ripresa funzionale del paziente sensibilmente accelerata con ritorno precoce alle proprie attività quotidiane
4) Riduzione del rischio di lussazione della protesi
5) Diminuzione del tempo di permanenza in ospedale
Ecco un link alla descrizione sul sito della Medacta per maggiori informazioni: https://www.medacta.com/IT/the-medacta-solution-amis.
Artrosi primaria e secondaria dell’anca (Coxartrosi)
Traumatologia dell’anca (Fratture di femore)
Ricostruzione dell’anca displasica
Artriti settiche e asettiche dell’anca (mediante bonifica chirurgica + impianto di spaziatore antibiotato)
Reimpianti di protesi d’anca (in seguito a mobilizzazione dell’impianto o infezione)
Protesizzazione d’anca in elezione (artrosi o artriti d’anca) mediante impianto di Artroprotesi totale per via Anteriore Mininvasiva (AMIS)
Protesizzazione dell’anca in fratture collo femore mediante qualunque via d’accesso (Anteriore, Laterale, Posteriore), ostesintesi di fratture pertrocanteriche mediante inchiodamento.